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Manuela Formichella Soprano

Docente di Canto Lirico presso il Conservatorio "Gaetano Braga" di Teramo

Tecnica vocale, Dizione, Repertorio Lirico, Musica Vocale da Camera

Corsi di Perfezionamento e Masterclass

Manuela Formichella (soprano) è diplomata in canto presso il Conservatorio "A. Casella" de L'Aquila e in musica vocale da camera presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Ha seguito corsi di Alto Perfezionamento presso l'Accademia Chigiana di Siena, l'Accademia Musicale Pescarese, l'Accademia di Santa Cecilia, la Scuola di Musica di Fiesole, la Fondazione Levi di Venezia, con i Maestri Raina Kabaivanska, Claudio Desderi, Emma Raggi Valentini, Regina Resnik, Nigel Rogers, William Matteuzzi. E' laureata con il massimo dei voti in Pedagogia presso l'Università degli Studi de L'Aquila. Dal 2021 è Direttore Artistico del Festival "ArteinCanto".

E’ docente titolare di una cattedra di Canto Lirico al Conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo.

I teatri

Si è esibita in importanti teatri in Italia e all’estero al fianco di Ildebrando D'Arcangelo, Vittorio Grigolo, Pietro Spagnoli, Elizabeth Norberg-Schultz, Antonino Siracusa, Fernando Montano, Matthew Polenzani, Simone Alaimo. E' stata diretta da Massimo De Bernardt, Antonello Allemandi, Massimiliano Stefanelli, Peter Maag, Corrado Rovaris, Will Humburg, Claudio Desderi, Piero Bellugi, Alberto Zedda, Luciano Acocella e dai registi Ugo Gregoretti, Massimo Ranieri, Maurizio Scaparro, Angelo Smimmo.

Presente nei cartelloni di importanti palcoscenici tra cui: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo Bellini di Catania, Luglio Musicale Trapanese, Festival Galuppi di Venezia, Teatro Rendano di Cosenza, Teatro Palacio Valdes di Aviles, Teatro dell'Aquila di Fermo, Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Sociale di Como, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Teatro La Nuova Fenice di Osimo, Teatro Marrucino di Chieti, Teatro Tosti di Ortona, Fondazione Toscanini di Parma, Teatro Comunale di Treviso, Palazzo Barberini di Roma, Palazzo Fronzi di Pesaro, Teatro delle Erbe di Milano.

Le opere

Nel suo repertorio: "Il Barbiere di Siviglia", "La Cambiale di matrimonio", "L'occasione fa il ladro", "Il signor Bruschino", "La scala di seta" e "L'inganno felice" di G. Rossini, "Il filosofo di campagna" di B. Galuppi , il "Simon Boccanegra" di G. Verdi, "La contadina astuta", "Livietta e Tracollo", "Il maestro di musica" “La serva padrona” di G.B.Pergolesi, "La dirindina" di D. Scarlatti, "Il Matrimonio segreto" di D. Cimarosa, "La finta giardiniera", "Le nozze di Figaro", "Così fan tutte" e "Don Giovanni" di W.A. Mozart, “L’elisir d’amore” di G. Donizetti, il “Fidelio” di L. V. Beethoven, "La Cenerentola" di Rossini con la regia di Massimo Ranieri, "Vedova Allegra" di Lehar. Ha debuttato il ruolo di Era nella prima esecuzione assoluta della fiaba lirica "A caval donato..." di R. Scarcella Perino al Teatro Verdi di Pisa e al ”Vittorio Emanuele” di Messina (opera incisa su CD).

I premi

Ha vinto: il Concorso internazionale "G. Di Stefano" a Trapani, il Concorso "Cascinalirica '94" per il quale ha inciso un CD dedicato al repertorio musicale del sorriso, il VII Concorso Internazionale "S. e G. Giacomantonio", il I Concorso internazionale Città di Ruffano - Lecce.

Musica sacra

Ha cantato lo Jephte di Carissimi, le Messe KV192 e KV194 , l'Exsultate Jubilate (basilica di San Pio a San Giovanni Rotondo) e il Requiem di Mozart, lo Stabat Mater e il Salve Regina in la minore di Pergolesi, il Magnificat di Bach, il Laudate Pueri Dominum, il Gloria e il Magnificat di Vivaldi e lo Stabat Mater di Rossini, la Messa in sol maggiore numero 2 D167 di Franz Schubert. Nella Basilica di Loreto (Italia) ha effettuato un Concerto Sacro alla presenza di Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto di Savoia, figlio e nipote dell’ultimo Re d’Italia. Si è esibita al Pantheon per la Cappella Musicale Laudis Canticum, nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, a San Rocco all’Augusteo, nella Basilica di San Clemente per il Festival di Musica Sacra Rome Festival, a Lourdes in Francia, nella Cattedrale di Rovereto, Campobasso, Pompei, Basilica di San Pio a San Giovanni Rotondo in Puglia, Basilica di San Petronio a Bologna.

Le incisioni discografiche

Ha inciso per la Wide Classique il CD “Un D’Annunzio nuovo” su musiche del compositore americano Brendan McConville, disponibile su Itunes, Spotify, Amazon Usa e Amazon Italia, lavoro che ha vinto il Global Music Award per la sezione contemporary classical album.

Un D'Annunzio nuovo

Ha inciso il CD dell’opera “A caval donato” di Roberto Scarcella Perino.

A Caval Donato

Ha inciso il CD "Sulla Collina" La romanza nel salotto degli Acquaviva, musiche di Sofia Properzi Acquaviva D'Aragona, Andrea Acquaviva D'Aragona, Gaetano Braga, Luigi Leone, Clodomiro Caravelli.

Sulla Collina

Ha inciso il CD "Dormir... sognare!", arie e duetti da operette del compositore abruzzese Antonio di Jorio.

Corsi e masterclass

Ha tenuto un corso sull’Opera buffa italiana presso l'Università della musica di Tallinn (Estonia).

Ha tenuto una masterclass e un concerto su F. P. Tosti e la musica da salotto italiana a Knoxville in Tennessee (USA).

Ha partecipato come vocal coach al Festival note d’estate a Campolieto, ai corsi di Piceno Classica, alla masterclass Lirica di fine estate al Teatro “V. Basso” di Ascoli Piceno.

Il mio metodo

Nel mio lavoro con gli studenti cerco sempre di entrare in empatia con ciascun allievo per capire quali siano le possibilità e le difficoltà di ognuno. Grazie a questo metodo costruisco un piano di studi e una metodologia personalizzata attraverso esempi pratici e similitudini che siano in grado di favorire un percorso vocale volto al conseguimento di una tecnica sempre più sicura e consapevole che possa dar luogo ad una visione globale del canto dalla tecnica all’ interpretazione al fine di costruire un artista completo.

I miei studenti

Dicono di me

L'OPERA - Enrico Ercole: "Dei due interpreti, Manuela Formichella, Serpina [...] non posso che ricordare l'assoluta simpatia e la grande disinvoltura tipica di chi l'opera buffa l'ha profondamente capita e assimilata; qualità rare da trovare in due interpreti così giovani"

IL QUOTIDIANO - Giuliana Scura: "Despina rimane, comunque il personaggio più riuscito dell'opera e Manuela Formichella, accattivante nella recitazione e smagliante nelle doti vocali, ha dato un'ottima prova delle sue capacità"

GLI AMICI DELLA MUSICA - Daniele Rubboli: "Di gran lunga su tutti l'ottima Lesbina di Manuela Formichella, soprano leggero assolutamente perfetta nei ruoli di soubrettina settecentesca, con una vocalità scintillante e una verve comica di rara intelligenza per garbo e misura"

L'OPERA - Enrico Ercole: "Ultimi ma solo in ordine di locandina, vanno ricordati la simpatica Berta di Manuela Formichella (ovvero, come affrontare un personaggio grottesco senza sembrare vecchie serve ridicole)."

IL CENTRO - Paolo Di Vincenzo: "II soprano teramano Manuela Formichella nella parte di Giannetta ha conquistato la sua platea"

L'OPERA - Mauro Mariani: "I sei cantanti erano tutti pressoché perfetti nella caratterizzazione dei rispettivi personaggi. La voce penetrante di Manuela Formichella esalta gli aspetti viperini di Elisetta, che così diventa -giustamente- più cattivella e antipaticuccia del solito"

IL DOMANI - Michele Fingitore: "Le voci soliste, vincitrici del 7° Concorso "Giacomantonio" [...] quelle femminili sono state quelle che si sono distinte di più nel corso dell'opera. In particolare, quella di Manuela Formichella ha offerto una riuscita interpretazione vocale della serva in maniera simpatica e ironica"

L'OPERA - Mauro Mariani: "A posto Manuela Formichella (Giannetta)"

L'OPERA - Maria Delogu: "Garbata la Giannetta di Manuela Formichella."

IL GIORNALE DELLA MUSICA - Alessandro Mastropietro: "Bravissimi, vocalmente e teatralmente, [...] e Manuela Formichella ugualmente assai brava, cantando con voce molto curata e pulita"

L'OPERA - Mauro Mariani: "Resta da dire dei comprimari, Manuela Formichella (ottima Berta)"

GAZZETTA DEL SUD - Giuseppe Tumino: "dunque che la maliziosa servetta Despina non sia degradata al rango di petulante bertuccia e Manuela Formichella, brava e spiritosa, non lo era"

IL GIORNALE DELLA MUSICA - Alessandro Mastropietro: "prove di un'indubbia validità [...] per la Elisetta di Manuela Formichella (stilisticamente molto pertinente)"

PRESS RELEASE: "La produzione è affidata a giovani cantanti italiani avviati tutti ad una significativa carriera come [...] Manuela Formichella (Giannetta), strepitosa caratterista di origine teramana, che ha già dato eccellente prova di sé nel recente Matrimonio Segreto di Cimarosa".

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